Alessandro Giuliani, La Tecnica della scuola 28.4.2016
– Stefano Fassina, deputato di Sinistra Italiana e, si schiera a fianco dei lavoratori e dei sindacati in lotta per il rinnovo contrattuale.
“Voglio esprimere solidarietà e sostegno alle lavoratrici e ai lavoratori della scuola, in lotta per il rinnovo del contratto e per una istruzione pubblica di qualità. Per il futuro dei nostri studenti, va valorizzato il lavoro degli insegnanti e combattuta la precarietà”.
Secondo l’ex democratico, ora candidato a sindaco di Roma, “la nostra scuola ha bisogno di collegialità, partecipazione e risorse adeguate. Le finte scorciatoie aziendalistiche della cosiddetta ‘buona scuola’ non funzionano. È una battaglia di civiltà dalla quale dipende il futuro del nostro Paese”.
Fassina, ricordiamo, aveva lasciato il Pd dieci mesi fa, nel momento in cui il suo allora partito in cui militava, aveva rifiutato di modificare la riforma nelle parti relative alla chiamata diretta e al bonus per i docenti assegnato direttamente dai dirigenti scolastici pur se tenendo conto dei requisiti decisi dal comitato di valutazione.
“Siamo tutti convinti che sia necessario il cambiamento ma deve essere progressivo e non regressivo come dimostrano le scelte degli ultimi mesi”, aveva detto Fassina nella conferenza stampa di commiato dal Partito Democratico.
“La scuola-azienda non funziona, i lavoratori meritano un altro contratto e più risorse” ultima modifica: 2016-04-29T04:33:39+02:00 da