L’obbligo del vaccino ai docenti. Importante, ma è un distrattore di massa

Gilda Venezia

dal blog di Gianfranco Scialpi,  26.11.2021.

Gilda Venezia

L’obbligo del vaccino ai docenti. Il 95% ha risposto positivamente e nonostante tutto le scuole restano non sicure. Importante il richiamo, ma che senso ha insistere anche mediaticamente sulla vaccinazione ai docenti?  E’ un distrattore di massa che nasconde le criticità del protocollo light del Ministro Bianchi

L’obbligo del vaccino ai docenti. Il messaggio che arriva dal governo

L’obbligo del vaccino ai docenti. Si ripete lo scenario. Per legge è imposto l’obbligo alla protezione vaccinale. Lo prevede il Decreto firmato dal governo due giorni fa (art. 4-ter). Il messaggio che arriva è il seguente: non ci fidiamo! Quindi le persone che rivestono la funzione di pubblici dipendenti (gli insegnanti lo sono sempre, anche quando subiscono violenze) devono fare la terza dose.
Il governo non dà molto peso all’entusiasmo e alla disponibilità spontanea sbandierata dalle sigle sindacali. Il 95% delle adesioni alle vaccinazioni nasconde anche una significativa percentuale di soggetti costretti a  farsi inoculare il vaccino.

Le scuole non sono ambienti sicuri, nonostante i vaccini

Premesso che è difficile stabilire percentuali, qui vorrei soffermarmi su altri aspetti. Il più significativo è il seguente: E’ possibile limitare la diffusione del contagio nelle scuole, vaccinando il personale scolastico. Il messaggio è amplificato dai quotidiani con la complicità anche dei sindacati. “La reazione dei sindacati: con il vaccino obbligatorio, avremo scuole più sicure“(Messaggero Veneto 24.11.21).
Prima di iniziare la riflessione, ribadisco la necessità di vaccinarsi. Al momento è uno degli strumenti per contenere la diffusione del virus.
Detto questo, è difficile sostenere la posizione di chi crede che il solo vaccino ai docenti possa rendere le scuole sicure . Il report di ItaliaOggi (23.11.21) è al riguardo molto chiaro” Tra il 1 settembre e fine ottobre del 2020 e del 2021, cioè l’avvio dei due anni scolastici si registra questo anno il +15,3% di contagi tra bambini e ragazzi di 0-19 anni, cioè in età scolare +7.022 casi. Ma anche più morti: +4 rispetto a zero decessi dello stesso periodo dello scorso anno”. Un ulteriore conferma autorevole proviene da G. Palu (virologo, Cts, presidente Aifa) che dichiara che i contagi tra i più piccoli sono aumentati considerevolmente (Il Corriere della sera, 26.11.21). Lo stesso P. Sileri (sottosegretario al Ministero della salute, chirurgo) definisce le scuole come ambienti non sicuri (ItaliaOggi 23.11.21))

La vaccinazione docenti è un distrattore di massa

L’esaltazione della vaccinazione obbligatoria a mio parere è finalizzata a nascondere le criticità presenti nel protocollo sicurezza del Ministro Bianchi. Il distanziamento opzionale, il mancato investimento nei sistemi di areazione e ricambio dell’aria, l’abbandono dello screening a tappeto per tutte le scuole, la mancata conferma dello sdoppiamento delle classi numerose… Ovviamente tutti questi aspetti hanno un costo rilevante, ma è corretto evidenziare l’errore di puntare tutto sui vaccini per contenere il virus. Fino a qualche settimana fa il governo è stato fortunato; abbiamo goduto di un clima mite che hanno frenato la diffusione. Ora però che siamo entrati, anche climaticamente, nella stagione fredda i nodi tornano al pettine. Sarà difficile mantenere le finestre aperte in modalità riscontro con il vento, la pioggia e la neve.
Non è corretto addossare ai soli docenti la responsabilità di rendere le scuole sicure. Anche le famiglie ne sono coinvolte. Dal 20 dicembre avremo i primi dati di adesione alla vaccinazione under 12 per contenere il Covid, definita da G. Palu una malattia pediatrica. Capiremo quanti genitori raccoglieranno l’invito di A. Viola: “la vaccinazione è essenziale per proteggere i bambini dal rischio di sviluppare una patologia severa a seguito dell’infezione. E’ vero che, come dicono i numeri, il rischio è basso dal punto di vista statistico, ma nessuno può dirci con certezza se nostro figlio sarà tra i pazienti asintomatici, pauci.sintomatici o critici…” (La Stampa, 26.11.21).
La lotta alla pandemia conseguirà il suo obiettivo solo se tutti concorreranno per la propria parte (compresi genitori). La condizione però resta un’informazione corretta e scientificamente fondata, senza ricorrere alle fake news sanitarie che in molti casi stanno frenando sulla vaccinazione.

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L’obbligo del vaccino ai docenti. Importante, ma è un distrattore di massa ultima modifica: 2021-11-26T13:44:27+01:00 da
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