Alessandro Giuliani, La Tecnica della scuola 14.1.2017
– Nessun cambiamento immediato per gli Esami di Stato di quest’anno: le novità entreranno in vigore dagli Esami che si svolgeranno nel 2018.
È quanto prevede la legge delega sulla riforma degli Esami di Stato approvata dal CdM in via preliminare sabato 14 gennaio.
Queste le novità principali.
Per il II ciclo: due prove scritte (una di italiano e l’altra specifica dell’indirizzo) e un colloquio orale (oggi le prove scritte sono tre).
Lo svolgimento delle attività di alternanza Scuola-Lavoro diventa requisito di ammissione.
Il voto finale resta in centesimi, ma si dà maggior peso al percorso fatto nell’ultimo triennio: il credito scolastico incide fino a 40 punti, le 2 prove scritte incidono fino a 20 punti ciascuna, il colloquio fino a 20 punti.
La Commissione d’esame resta quella attuale.
La prova Invalsi viene introdotta in quinta per italiano, matematica e inglese, ma si svolgerà in un periodo diverso dall’Esame.
Per gli esami finali della secondaria di primo grado, invece, sono previste 3 prove scritte (italiano, matematica, lingua straniera) e un colloquio (oggi sono 6 più il colloquio).
Il test Invalsi resta in terza media, ma si svolgerà nel corso dell’anno scolastico.
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Maturità, nel 2018 si cambia: due scritti, scuola-lavoro vale per l’accesso, prova Invalsi ultima modifica: 2017-01-14T22:28:22+01:00 da