Ministro Fioramonti, si ricordi anche delle classi pollaio!

dal blog di Gianfranco Scialpi, 21.9.2019

– Il Ministro Fioramonti sembra molto deciso. Ha chiesto risorse per un aumento stipendiale dei docenti. Molto bene! E le classi pollaio? Non ne parla più.

Il Ministro Fioramonti parla e riparla di aumenti stipendiali

Il Ministro Fioramonti sta rilasciando molte interviste (troppe), adottando la pericolosa strategia dello sproloquio di Bussetti, Fedeli, Giannini, Carrozza… L’altro giorno ho evidenziato il rischio di questo fiume di parole.
Comunque l’argomento ricorrente è il riconoscimento economico ai docenti. Decisione giusta, dopo il significativo aumento ai Dirigenti Scolastici.
L’altro giorno il Ministro ha dichiarato : “Abbiamo il personale meno pagato d’Europa. Voglio partire da lì. E dare strutture che possano mettere tutti in condizione di lavorare al meglio. Ho parlato di un aumento stipendiale importante, stiamo ragionando in questi giorni. Spetterà al percorso di legge di bilancio stabilire quanto e come, ma si va verso i 100 euro… Quando si parla di aumento stipendiale vuol dire utilizzare gran parte delle risorse che voglio ottenere in questa legge di bilancio. Ho chiesto 3 miliardi per l’istruzione nella prossima legge di bilancio. Sono 14 mesi che ci lavoro, prima ero viceministro. E c’è convergenza con il premier Conte, che ha messo la scuola al centro del progetto per il Paese”

Classi pollaio, il Ministro le ha dimenticate?

L’entità dell’impegno delle cifre per l’aumento stipendiale è chiarita in un’altra dichiarazione: “è necessario dare un riconoscimento agli insegnanti. Penso ad un aumento mensile a tre cifre, cento euro. Con questo investiremmo più della metà dei due miliardi. Il resto sarà per investimenti”
Parole che obbligano il Ministro a presentare a breve risultati concreti.
Da quando Lorenzo Fioramonti è divenuto Ministro, le classi pollaio sono però scomparse dai suoi discorsi. Eppure, qualche giorno prima di essere chiamato a succedere a Marco Bussetti aveva dichiarato al Corriere della Sera (fine agosto): “di certo dobbiamo risolvere il problema delle classi pollaio: i miei figli vanno a scuola in Germania e lì sono 21 in classe”
Come interpretare questo silenzio? Difficoltà nel reperimento delle risorse?
Se quasi due miliardi andranno a coprire la spesa per l’aumento salariale dei docenti e un miliardo all’Università, rimarranno le risorse per superare le classi pollaio?
Nella proposta di legge-Azzolina il costo è certificato in 338.500.000 euro per il primo anno di applicazione…
Non dovremo attendere molto per capire le reali intenzioni del Ministro (Legge di Bilancio 2020). Mi auguro che Lorenzo Fioramonti tenga quanto dichiarato dal filosofo greco U. Galimberti: “Finché avremo 30/35 persone vorrà dire che abbiamo deciso che nelle nostre scuole non si educa

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Ministro Fioramonti, si ricordi anche delle classi pollaio! ultima modifica: 2019-09-22T07:38:03+02:00 da
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