Pasquale Almirante, La Tecnica della scuola 17.10.2016
– Secondo una indagine di Polycom, la tecnologia sarà il catalizzatore per migliorare il panorama educativo: «Apre la prospettiva a un livello più elevato d’istruzione, corsi personalizzati, training per l’insegnante a una popolazione più ampia. C’è chiaramente un trend per integrare la tecnologia con l’insegnamento di presenza. Tutto sta nel trovare un equilibrio e fare ciò che è meglio per gli studenti».
La Stampa pubblica questa per certi versi attesa richiesta considerato che già sono in molti a fare pronostici di questo tipo. Polycom evidenzia inoltre come i professionisti nel campo dell’istruzione in Europa, Medio Oriente e Africa (EMEA) chiedano accessibilità per tutti, scontrandosi però con evidenti mancanze tecnologiche interne alle istituzioni accademiche.
Il 72% degli intervistati, tutti professionisti nel mondo dell’istruzione, sostiene che oggi gli insegnanti stiano ricoprendo un ruolo essenziale: solo il 40% di loro, però, crede che questa leadership possa replicarsi nel 2025. Un buon 53% del campione ritiene che da qui a dieci anni la video-collaboration in tempo reale e i dispositivi mobili saranno gli strumenti principali con cui gli studenti potranno interagire e apprendere contenuti.
Tuttavia, viene pure precisato, secondo una lista di priorità per il prossimo futuro, la maggior parte di coloro che operano nel settore educativo ritengono che il focus primario debba essere il miglioramento della qualità delle conoscenze dell’insegnante. Altri fattori su cui gli intervistati ritengono sia necessario porre attenzione sono legati alla personalizzazione dell’esperienza studente-apprendimento e ai vantaggi che offrono le nuove tecnologie.
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Nel 2025 l’insegnamento sarà online ultima modifica: 2016-10-18T05:12:15+02:00 da