Orizzonte Scuola, 25.11.2015.
Riportiamo le istruzioni: Entro il 31 dicembre 2015 (art. 8 DPCM) le risorse che dovessero eventualmente rimanere disponibili a valere sull’autorizzazione di spesa di cui all’art. 1 comma 123 della legge n.107/2015, sono ripartite tra i docenti di cui al punto 2.
I docenti interessati sarebbero quindi sempre e solo i docenti di ruolo delle istituzioni scolastiche statali, sia a tempo pieno che parziale, compresi docenti in anno di formazione e prova, che non siano stati sospesi per motivi disciplinari.
Al momento non è possibile fare alcuna previsione, in quanto il bonus deve essere erogato in primis ai docenti neoassunti nella fase C. Abbiamo indicato la possibile tempistica Bonus 500 euro anche per neoimmessi fase C: la tempistica
Rimane poi da capire se il Miur farà rientrare in questa tornata anche i neoassunti con contratto di decorrenza giuridica dal 1° settembre 2015 ma che hanno rinviato la presa di servizio grazie alla supplenza, sia fase B che C.
Rimarrebbe poi da capire se rimangono ancora dei soldi.
Inutile dire poi che una eventuale integrazione del bonus esclusivamente per i docenti di ruolo non farebbe che inasprire la posizione dei docenti precari e degli educatori che, tramite i sindacati, hanno già promosso appositi ricorsi avverso la loro esclusione.
Gratuito quello promosso dal sindacato ANIEF Bonus 500 euro. Anief avvia ricorso gratuito contro esclusione docenti precari e Ata
Anche FLC CGIL, CISL Scuola, UIL Scuola, SNALS Confsal e GILDA-Unams hanno presentato ricorso Impugnato il provvedimento che esclude i docenti precari e gli educatori dalla fruizione della carta del docente
Bonus 500 euro: possibili altri soldi entro il 31 dicembre? Ma sempre e solo per i docenti di ruolo ultima modifica: 2015-11-25T14:43:37+01:00 da