Organico di diritto, i contingenti del Veneto

Gilda Venezia

2.4.2024

Nota prot. n. 10241.02-04-2024. Ripartizione del contingente regionale del personale docente per l’anno scolastico 2024/25.

Gilda Venezia

L’USR per il Veneto individua gli obiettivi provinciali da rispettare per la determinazione degli organici di diritto e  degli organici di fatto, relativamente ai posti comuni, ai posti di sostegno e ai posti di potenziamento per l’anno scolastico  2024/25. 

1- Iscritti nelle scuole statali del Veneto nell’anno scolastico 2024/25 e variazione del loro numero rispetto  all’anno scolastico 2023/24. 

Il numero degli alunni iscritti alle scuole statali del Veneto per l’anno scolastico  2024/25, come risultante al S.I.D.I. alla data del 28 marzo 2024. I dati sono i seguenti: 

Tabella 1 O.D.D. 2024/25 –Alunni registrati a SIDI al 28 marzo 2024.

infanzia

Primaria 

sec I gr

sec II gr 

totale

Provincia   

totale 

di cui tn  di cui tp  totale  di cui tn 

di cui tp 

Belluno 

2.148 

6.398  3.813  2.585  4.505  3.590  915  7.782 

20.833

Padova 

4.677 

34.049  17.095  16.954  24.298  22.598  1.700  39.281 

102.305

Rovigo 

1.781 

7.417  6.114  1.303  5.380  5.380  9.166 

23.744

Treviso 

5.415 

33.683  21.300  12.383  23.279  21.911  1.368  39.484 

101.861

Venezia 

7.697 

29.030  9.942  19.088  20.585  20.173  412  33.206 

90.518

Verona 

6.691 

36.808  20.227  16.581  23.540  22.764  776  36.868 

103.907

Vicenza 

7.547 

33.059  19.567  13.492  22.941  21.928  1.013  40.733 

104.280

Veneto 

35.956 

180.444 

98.058 

82.386 

124.528 

118.344 

6.184 

206.520 

547.448

I dati sopra riportati, se confrontati con quelli sulla cui base è stato definito l’organico di diritto per l’anno scolastico 2023/24, confermano la tendenza alla diminuzione degli iscritti, che si quantifica nel sottostante riquadro, a sinistra. Nel  riquadro sotto riportato, a destra, è invece specificato il potenziale effetto della riduzione degli iscritti sui posti, in termini di  diminuzione del relativo fabbisogno, calcolato sulla base del rapporto alunni/posti per grado di scuola in ogni provincia  nell’anno scolastico 2023/24. 

Tabella 2 O.D.D. 2024/25 – Confronto tra alunni 2024/25 e 2023/24 ed effetto sui posti. 

Provincia 

infanzia 

Primaria 

sec I gr 

sec II gr 

totale

Belluno 

-87 

-151  -183  -58 

-479 

Padova 

-125 

-1.013  -331  40 

-1.429 

Rovigo 

-72 

-270  -196  150 

-388 

Treviso 

-111 

-1.314  -509  -522 

-2.456 

Venezia 

-298 

-723  -469  -230 

-1.720 

Verona 

-300 

-546  -695  412 

-1.129 

Vicenza 

-60 

-736  -650  -327 

-1.773 

Veneto 

-1.053 

-4.753 

-3.033 

-535 

-9.374 

 

Variazione  relativa  alunni OD  2024/25 – 2023/24

Variazione  posti  corrispondenti

-2,25% 

-50

-1,38% 

-121

-1,61% 

-35

-2,35% 

-214

-1,86% 

-152

-1,07% 

-95

-1,67% 

-154

-1,68% 

-815

2 – Assegnazione del contingente regionale dei posti del personale docente dell’organico dell’autonomia da  parte del MIM. 

Nell’assegnare all’USR per il Veneto l’obbiettivo del contingente dei posti di organico dell’autonomia per l’anno scolastico  2024/25, il MIM, pur a fronte di una diminuzione degli alunni e della consequenziale riduzione delle classi/posti alla luce  della normativa vigente (D.P.R. n. 81 del 2009 in primis), ha, tuttavia, sostanzialmente confermato la dotazione organica  dell’anno scolastico 2023/24. 

Per fare ciò, però, ha dovuto effettuare una rimodulazione della dotazione organica del personale docente del Veneto,  intervenendo su singole voci che la compongono e precisamente: 

  1. a) diminuendo i posti per l’insegnamento dell’educazione motoria nelle classi IV e V della scuola primaria da 369 a 361, in  quanto assume che le classi IV e V dell’anno scolastico a venire saranno uguali al numero delle classi III e IV dell’anno  scolastico 2023/24; 
  2. b) aumentando da 565 a 637 i posti da destinare alle classi costituite in deroga alle dimensioni di cui al D.P.R. n. 81 del  2009, in attuazione dell’articolo 1, comma 345, della legge 30 dicembre 2021, n.234. 

Di conseguenza, il contingente regionale complessivo dei posti comuni per l’anno scolastico 2024/25, pur con le variazioni  sopra descritte, ammonta a 48.465 unità (di cui 46.994 posti interi di organico di diritto e 1.471 posti da ore di organico di  fatto), con una diminuzione, rispetto all’anno in corso, di 1 posto di organico di diritto. L’obiettivo regionale complessivo dei  posti comuni per l’anno scolastico 2023/24 era infatti pari a 48.466. 

Il MIM, inoltre, ha confermato il contingente complessivo dei posti comuni di potenziamento già assegnato al Veneto per il  corrente anno scolastico, vale a dire 3.867

Per quanto invece attiene al sostegno, il contingente di posti interi resta complessivamente pari a 8.106 unità, suddiviso in  7.641 posti interi di organico di diritto e in 465 di posti di potenziamento, sempre di organico di diritto. 

Il totale di tutte le diverse voci dei posti della dotazione organica del personale docente per l’anno scolastico 2024/2025  ammonta, quindi, a 60.438 unità, con una diminuzione, dunque, di un solo posto.

Tabella 3 Posti comuni – posti interi e da ore 2024/25.

Tabella 4 Posti di potenziamento dei posti comuni 2024/25. 

Tabella 5 – Posti di organico di diritto sostegno e di potenziamento dei posti di sostegno 2024/25.

 Criteri per l’assegnazione dei contingenti provinciali di posti del personale docente dell’organico  dell’autonomia (contingente dei posti comuni interi di organico di diritto). 

Considerato che la dotazione organica complessiva è, come si è detto, quasi invariata rispetto a quella assegnata per l’anno  scolastico 2023/24, il criterio guida nella distribuzione dei posti tra le varie province sarà quello della sostanziale continuità,  anche per non determinare esuberi, con le seguenti precisazioni. Va innanzitutto premesso che la logica dell’invarianza del  numero di insegnanti, pur a fronte del rilevante calo demografico, è quella del miglioramento graduale del rapporto tra il  numero degli alunni e il numero degli insegnanti. Se questo è il fine, tanto da costituire specifico obbiettivo del PNRR, il dato  da cui partire è proprio il rapporto alunni/posti, già trattato alla tabella 2. Va poi considerato che è lo stesso legislatore a  chiarire che nel riparto della dotazione organica tra le Regioni, e quindi anche tra le province, si debba tenere conto della  presenza di aree montane o di piccole isole, di aree interne, a bassa densità demografica o a forte processo immigratorio,  nonché di aree caratterizzate da elevati tassi di dispersione scolastica. Sotto questo profilo, il Veneto si caratterizza proprio  per la grande variabilità geografica e delle forme di antropizzazione (aree urbane con periferie diffuse, numerosi centri  cittadini non capoluogo, comuni montani e parzialmente montani, anche in valli isolate e ad elevate altitudini, piccole isole, zone di bonifica e aree interne, numero elevato dei punti di erogazione del servizio, istituzioni scolastiche operanti anche su  un numero elevato di comuni). Ciò trova riscontro nel riparto regionale dei posti da destinare alle classi da costituire in  deroga alle dimensioni di cui al decreto del Presidente della Repubblica 20 marzo 2009, n. 81, che vede il Veneto come la  regione che, dopo l’Emilia-Romagna, riceve il maggior numero di posti. Pertanto, dato che l’obbiettivo non può che essere  quello del miglioramento del rapporto tra il numero degli alunni e il numero degli insegnanti e che, soprattutto nelle zone  montane, questo risultato è a rischio a causa del calo demografico, che può comportare accorpamenti e, quindi, nuove  classi con un numero di alunni elevato, questo Ufficio scolastico regionale, cui è demandato, ai sensi dell’articolo 1, comma  346, della legge 30 dicembre 2021, n. 234, l’attuazione del decreto di cui al comma 345, ritiene che i posti in deroga – con  particolare riguardo a quelli aggiuntivi rispetto a quelli dell’anno scolastico in corso – debbano essere ripartiti tra le province  venete favorendo quelle che presentano un rapporto alunni/posti più elevato rispetto alle altre, con il correttivo della  doverosa considerazione della presenza all’interno delle varie province di comuni montani o parzialmente montani o di altre  situazioni meritevoli di tutela, che di per sé possono aver già inciso sul detto rapporto.  

Quanto, invece, ai posti interi e a quelli ottenuti attraverso l’equivalenza al monte ore residuo per l’insegnamento  dell’educazione motoria nella scuola primaria, il criterio di riparto seguito è il medesimo utilizzato dal MIM per  l’assegnazione, ossia considerando un numero di classi IV e V della scuola primaria nell’anno scolastico a venire  rispettivamente pari al numero delle classi III e IV dell’anno scolastico 2023/24. 

4 – Obbiettivi provinciali definitivi, assegnati agli Uffici di Ambito Territoriale, per l’organico di diritto del  personale docente dell’anno scolastico 2024/2025 (posti comuni). 

La Tabella 6, sotto riportata, indica nella terza colonna la distribuzione provinciale dei posti comuni, interi, dell’organico di  diritto per l’anno scolastico 2024/25, determinata sulla base dei criteri indicati al punto 3 e, quindi, ottenuta principalmente  effettuando una distribuzione dei posti in deroga aggiuntivi rispetto all’anno scolastico precedente funzionale allo scopo che  si deve gradualmente perseguire. Nella quarta colonna, invece, viene riportata la variazione rispetto all’organico di diritto dell’anno scolastico 2023/24. La tabella indica anche – nelle colonne successive- i posti interi e da ore assegnati per  l’educazione motoria nella scuola primaria, nonché i già richiamati posti per classi in deroga al decreto del Presidente della  Repubblica n. 81 del 2009. 

Tabella 6 Ripartizione posti comuni interi organico di diritto 2024/25.

Gilda Venezia

 

5 – Obbiettivi provinciali definitivi, assegnati agli Uffici di Ambito territoriale, per l’organico di fatto del  personale docente dell’anno scolastico 2024/2025. 

Dopo aver destinato i 46.994 posti interi dell’organico di diritto, si procede all’assegnazione di 1.391 posti da ore dei  1.471 assegnati alla regione Veneto, da utilizzarsi per l’adeguamento dell’organico di diritto alle situazioni di fatto. Il riparto  coincide con quello dell’anno scolastico 2023/24, anche perché il contingente complessivo dei posti da ore non ha subito  modifiche rispetto a quanto assegnato per detto anno (Tabella 7). Del resto, eventuali peculiari esigenze potranno essere  soddisfatte con gli 80 posti da ore al momento non assegnati, che costituiscono la riserva strategica a disposizione  dell’Ufficio scolastico regionale sia per far fronte a sopravvenienze imprevedibili, sia per perseguire specifici fini di  interesse pubblico, tra i quali la compensazione per l’utilizzo di risorse dell’organico dell’autonomia anche su progetti di rete.

Tali posti saranno comunque attribuiti prima della chiusura dell’organico di fatto, sulla base anche delle richieste motivate degli Uffici di Ambito territoriale da inviarsi a questa Direzione generale con le modalità che saranno successivamente  comunicate. 

Tabella 7 Ripartizione posti comuni da ore organico di fatto 2024/25.

Gilda VeneziaPosti per sopravvenienze imprevedibili o per specifici fini di interesse pubblico di Organico di Fatto + 80 

 

6 – Obbiettivi provinciali complessivi definitivi dei posti comuni, assegnati agli Uffici di Ambito territoriale, per  l’organico del personale docente dell’anno scolastico 2024/25. 

Tabella 8 Posti complessivi comuni organico 2024/25 – prima assegnazione Gilda Venezia

 

Quanto indicato rappresenta, quindi, l’obiettivo provinciale definitivo dei posti comuni interi e quello di prima assegnazione  dei posti da ore, che potranno avere, come detto, una successiva integrazione in organico di fatto nei limiti della quota  regionale strategica trattenuta di 80 posti.

7 – Criteri di riparto dei posti di potenziamento dei posti comuni e assegnazione degli obiettivi provinciali di  organico di diritto specifici. 

I 3.867 posti di potenziamento dei posti comuni rientrano nell’organico di diritto e, quindi, sono tutti sin d’ora ripartiti tra le  province, per cui sono comprensivi anche dei posti da destinare ai progetti nazionali previsti dall’articolo 1, comma 65, della  legge n. 107 del 2015, nel limite stabilito dal DM 26 agosto 2016, n. 659 – per il Veneto pari a 55 unità –, con conferma  della distribuzione effettuata per il corrente anno scolastico. 

Tabella 9 Distribuzione dei posti di potenziamento dei posti comuni 2024/25. 

Gilda Venezia

8 – Criteri di riparto dei posti di sostegno comprensivi dei posti di potenziamento ed assegnazione degli  obiettivi provinciali di organico di diritto specifici. 

Viene confermato l’organico di diritto già assegnato per l’anno scolastico corrente. I posti di potenziamento sono  comprensivi degli eventuali posti da destinare ai progetti nazionali, previsti dall’articolo 1, comma 65, della legge n. 107 del  2015. 

Tabella 10 Posti di sostegno in organico di diritto 2024/25.Gilda Venezia

 

9 – Sintesi complessiva degli obiettivi provinciali di organico di diritto e di fatto sui posti di personale docente  assegnati agli Uffici di Ambito territoriale per l’anno scolastico 2024/2025. 

Tabella 11 Tabella complessiva dei posti assegnati agli Uffici Territoriali.

Gilda Venezia

 

 





 



Organico di diritto, i contingenti del Veneto ultima modifica: 2024-04-02T20:00:47+02:00 da
WP2Social Auto Publish Powered By : XYZScripts.com

GILDA VENEZIA - Associazione Professionale GILDA degli INSEGNANTI - Federazione Gilda Unams

webmaster: Fabio Barina



Sito realizzato da Venetian Navigator 2 srl