Orizzonte Scuola, 21.12.2019
– Docenti con servizio: una delle richieste dei sindacati FLCGIL, CISL, UIL, SNALS e GILDA è un sistema stabile e strutturato per il conseguimento dell’abilitazione all’insegnamento nella scuola secondaria.
Nel verbale di conciliazione del 19 dicembre è stato raggiunto un accordo, seppure vago, per una ripresa del discorso a gennaio.
Nell’accordo è specificato che i lavori dovranno concludersi entro il mese di febbraio, per inserire il percorso nel disegno di legge collegato alla Legge di Bilancio. Con l’auspicio di un esame parlamentare in tempi brevi.
Dopo la delusione per la mancata approvazione del PAS per docenti con almeno tre anni di servizio all’interno del Decreto scuola approvato in forma definitiva il 19 dicembre, questo accordo è una ulteriore ancora di speranza per i docenti.
Questi ultimi temono infatti che, se non si supera la prova scritta del concorso straordinario (sarà necessario conseguire almeno 7/10), l’unico percorso di abilitazione sarà affidato al concorso ordinario.
Vi è da considerare inoltre che non si sa ancora se il concorso straordinario sarà bandito per tutte le classi di concorso, né se per una classe di concorso non bandita per lo straordinario, potrà esserci l’ordinario. Teoricamente potrebbero esserci docenti per i quali non verrà avviata la possibilità di conseguire l’abilitazione.
Nel frattempo, il discorso si sposta anche sul futuro reclutamento dei docenti.
L’idea del sottosegretario Azzolina (M5S) è quella di una laurea abilitante all’insegnamento, a numero chiuso.
Novità abilitazione docenti: laurea specialistica a numero chiuso
Intervista a Lucia Azzolina, Sottosegretario all’Istruzione, de Il Sole 24 Ore. Laurea abilitante a numero chiuso per i docenti, è questo il progetto del Sottosegretario.
“Penso a una laurea triennale per imparare i fondamenti della disciplina A cui aggiungere una laurea specialistica abilitante per chi decide di insegnare. Per me è inconcepibile iniziare a insegnare a 50 anni. Ma serve un percorso certo per arrivarci“. Così Lucia Azzolina spiega l’idea per far ottenere ai docenti una preparazione adeguata.
Il Sottosegretario analizza la novità cui si lavorerà da gennaio, subito dopo la Legge di bilancio. “Si tratta di una laurea disciplinare uguale per tutti – spiega Azzolina-. Ad esempio, se voglio fare l’insegnante di matematica comincio a prendere una laurea triennale standard come la prendono anche gli studenti che non vogliono insegnare. Nella specialistica abilitante non si continua a studiare la disciplina, ma come la disciplina va insegnata“.
Il nuovo percorso sarà a numero chiuso e, nell’idea attuale di Azzolina, sarà collegato alle esigenze di programmazione, si guarderà al futuro valutando quanti insegnanti andranno in pensione, e dove ne servono.
“Questo sistema può essere un modo per riconoscere finalmente la professionalità dei docenti” ha concluso il Sottosegretario.
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Percorsi abilitanti docenti con servizio, discorso si riapre a gennaio ma tempi potrebbero essere lunghi ultima modifica: 2019-12-22T05:31:43+01:00 da