Ritorno in classe. Le regole proposte dalle Regioni al Governo

Gilda Venezia

Orizzonte Scuola, 4.1.2022.

Alla primaria e alla prima media con 4 o più contagi, Dad per tutti per una settimana.

Gilda Venezia

Si avvicina il rientro in classe, dopo lo stop per le vacanze di fine anno, previsto nelle diverse regioni tra il 7 e il 10 gennaio. Si torna a discutere di didattica a distanza per via dell’alto numero dei contagi.

Le Regioni chiedono modifiche alla quarantena

Tra il 7 e il 10 gennaio è previsto il rientro in aula degli studenti italiani: l’obiettivo del governo è quello di limitare al massimo la didattica a distanzaLe Regioni chiedono nuove norme in tema di quarantena e, dopo le polemiche, vanno verso l’eliminazione della distinzione tra vaccinati e non vaccinati.

Alle elementari e in prima media, con 4 o più contagi in classe, è prevista per una settimana la Dad e la quarantena per tutti gli alunni della classe, oltre al tampone (quest’ultimo necessario solo per i non vaccinati, se quelli con copertura vaccinale non hanno sintomi). Sotto questa soglia è prevista l’auto-sorveglianza per tutti e la raccomandazione di indossare la mascherina Ffp2, oltre a quella di astenersi dalla frequentazione di ambienti differenti da quelli familiari.

Locatelli possibilista sul rinvio

A La Repubblica, il coordinatore del Comitato Tecnico Scientifico, Franco Locatelli, ha aperto all’ipotesi di uno slittamento: “La priorità è stata sempre quella di permettere le lezioni in presenza. Rimandare gli alunni a casa sarà l’ultima cosa che faremo, è un dovere nei confronti delle nuove generazioni. La scuola ha già sofferto troppo, terremo duro fino all’ultimo”. Sulla possibilità di rimandare di una settimana, Locatelli si dice possibilista: “Al limite possiamo ragionare di una settimana, allungando però le lezioni a giugno, non dobbiamo privare i nostri ragazzi di un singolo giorno di scuola”.

Il governo dice no allo slittamento

Non sembra esserci all’orizzonte uno slittamento delle date di apertura delle scuole post vacanze per difendersi dal contagio delle variante Omicron. Sembra essere questa, infatti, la posizione del Governo che a breve si riunirà per decidere su eventuali modifiche per quanto riguarda l’ambito della scuola. Secondo fonti di Palazzo Chigi, infatti, non ci sarà alcuno slittamento e le date di ripartenza delle scuole sono previste tra il 7 e il 10 gennaio.

Oggi Bianchi incontra i sindacati

Alle 16 (non più alle 14.30 per sopraggiunti impegni ministeriali) ci sarà una riunione tra il Ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, e i sindacati di categoria. All’ordine del giorno la Legge di Bilancio, ma, alla luce dei nuovi accadimenti, si parlerà anche del ritorno in classe con i rappresentanti sindacali che chiederanno rassicurazioni in merito alla ripresa delle attività didattiche dopo lo stop per le vacanze di fine anno.

Consiglio dei Ministri previsto per mercoledì 5 gennaio

Domani, mercoledì 5 gennaio, il governo torna a riunirsi: sul tavolo l’ipotesi dell’obbligo della certificazione verde rafforzata per tutti i lavoratori. Sembra invece esser stato scartato, almeno per il momento, l’obbligo vaccinale. Anche le regole per la didattica a distanza potrebbero cambiare, in vista del ritorno in classe. Novità nelle prossime ore.

.

.

.

.

.

.

.

..

 

Ritorno in classe. Le regole proposte dalle Regioni al Governo ultima modifica: 2022-01-04T14:07:32+01:00 da
WP2Social Auto Publish Powered By : XYZScripts.com

GILDA VENEZIA - Associazione Professionale GILDA degli INSEGNANTI - Federazione Gilda Unams

webmaster: Fabio Barina



Sito realizzato da Venetian Navigator 2 srl