di Luigi Rovelli, Scuola in Forma, 11.8.2019
– Il Ministro dell’Istruzione, Marco Bussetti, ha commentato le ultime notizie riguardanti la crisi di Governo che ha investito i due partiti dell’ormai ex maggioranza, Lega e Movimento 5 Stelle. Il numero uno del dicastero di Viale Trastevere ha parlato del possibile ‘inciucio’ tra il partito grillino e la corrente ‘renziana’.
Bussetti: ‘Torna Renzi per distruggere la scuola pubblica italiana’
‘Il caldo fa brutti scherzi – scrive il ministro Bussetti – Il senatore Matteo Renzi, dopo avere umiliato il mondo della scuola con una riforma vergognosa, calata dall’alto, che ha calpestato il diritto allo studio dei nostri studenti e condannato alla precarietà migliaia di docenti, ora cerca l’inciucio con il M5S per finire quello che ha iniziato: distruggere la scuola pubblica italiana. La disinvoltura con cui Renzi è disposto a barattare le sue convinzioni politiche per ragioni di opportunismo, in nome di una poltrona, fa venire i brividi. La parola – conclude Bussetti – torni subito agli elettori.’
La politica continua a litigare e a settembre sarà peggio di prima
Il mondo scolastico non può fare a meno di guardare un nuovo e stucchevole teatrino dove al centro della discussione non ci sono certamente gli interessi e gli annosi problemi della scuola pubblica italiana, bensì gli interessi e le strategie politiche dell’una o dell’altra fazione politica. E mentre a Roma e dintorni si continua a litigare, migliaia e migliaia di lavoratori della scuola, siano essi di ruolo o precari, saranno nuovamente costretti a combattere, tra qualche giorno, con un nuovo anno scolastico che rischia di essere ricordato come uno dei più problematici della storia della scuola pubblica italiana.
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