Rino Di Meglio replica alle bordate lanciate contro i sindacati
dal sottosegretario alla Pubblica Istruzione Davide Faraone
dalla Gilda degli insegnanti, 13.5.2015
“Lo sciopero degli scrutini, estrema forma di protesta alla quale saremo costretti a ricorrere se da parte del governo non ci saranno aperture sui nodi cruciali del ddl, rappresenterebbe un sacrificio per gli insegnanti che rinuncerebbero a giorni di stipendio. E non sono di certo i sindacati a fomentare la protesta dei docenti che chiedono a gran voce di bloccare gli scrutini. Il mondo della scuola sta diventando una polveriera e le organizzazioni sindacali fanno grande fatica a contenere la rabbia degli insegnanti, come dimostra il moltiplicarsi delle forme di protesta organizzate spontaneamente da un categoria ormai esasperata“.
E´ quanto afferma Rino Di Meglio, coordinatore nazionale della Gilda degli Insegnanti, commentando le bordate lanciate contro i sindacati dal sottosegretario alla Pubblica Istruzione Davide Faraone.
“Facciamo inoltre notare a Faraone – puntualizza Di Meglio – che lo scorso 5 maggio la percentuale di studenti scesi in piazza era molto elevata, segno evidente che questa riforma non incassa quel consenso di cui Renzi era convinto. Se il gioco in atto è quello di dividere famiglie e studenti dai docenti e di spaccare il mondo della scuola – conclude il coordinatore della Gilda – suggeriamo al governo di non sprecare inutilmente tempo ed energie“.
Roma, 13 maggio 2015
Ufficio stampa Gilda Insegnanti
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Scuola sta diventando polveriera, Governo miope attacca sindacato ultima modifica: 2015-05-13T17:54:19+02:00 da