di Luigi Rovelli, Scuola in Forma, 7.8.2021.

Vaccini docenti e ATA, non mancano i paradossi tra i numeri snocciolati dal ministro Bianchi e dal commissario Figliuolo.

Vaccini personale docente e ATA, è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale il decreto legge che include la normativa per il rientro in classe a settembre: a questo proposito, ricordiamo come, all’interno del provvedimento è stato inserito l’obbligo del Green Pass per docenti e ATA a partire dal 1° settembre prossimo.

Come riporta anche ‘Orizzonte Scuola’, stanno facendo discutere le discordanze nei dati riportati dal ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, e dal commissario straordinario Francesco Figliuolo, a proposito del numero di vaccinazioni del personale scolastico. Vediamo perché.

Vaccini docenti e ATA, i numeri discordanti tra Bianchi e Figliuolo

Il ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, commentando il nuovo decreto del governo che introduce l’obbligo del vaccino per i docenti e il personale ATA, ha parlato di ‘risposta straordinaria del personale della scuola’ in merito all’invito a vaccinarsi, in quanto ‘al 90 per cento ha aderito alla vaccinazione su base volontaria’. Secondo il ministro, dunque, resterebbe un dieci per cento non vaccinato.

Le differenze tra i dati del ministro Bianchi e il report settimanale della struttura commissariale

Eppure, secondo il report settimanale della struttura commissariale, le cose non starebbero proprio così: infatti, secondo la tabella 7, quella riguardante le vaccinazioni del personale scolastico, risulterebbe che solamente l’82,27 per cento dei lavoratori della scuola ha ricevuto la prima dose, mentre la percentuale di chi ha ricevuto la prima dose o la dose unica arriva all’85,13 per cento.

Dunque, secondo questa tabella del governo, aggiornata ad oggi, 7 agosto, si arriverebbe quasi al 15 per cento di personale scolastico non ancora vaccinato tra docenti e ATA, una cifra intorno ai 217mila lavoratori.

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