dal blog di Gianfranco Scialpi, 4.7.2022.
Settembre 2022, A. Costa (sottosegretario al Ministero della Salute) conferma l’atteggiamento attendista del Governo.
Settembre 2022, in presenza e senza mascherine
Settembre 2022. Ormai lo scenario è chiaro. Si attenderà l’evolversi della nuova ondata prodotta da Omicron 5. Lo aveva dichiarato qualche settimana fa il Ministro Bianchi. Oggi l’approccio attendista è confermato da A. Costa (sottosegretario al Ministero della Salute che ha rilasciato una lunga intervista a Libero. L’esponente politico è convinto che occorre conseguire l’obiettivo di convivere con il Covid. Impossibile arrivare al contagio zero. Da questa premessa è necessario concentrarsi non sul dato dei contagi, bensì dei ricoveri. Questi sono assolutamente gestibili.
Sulla riapertura delle scuole A. Costa è assolutamente convinto che “occorre garantire la ripresa dell’anno in presenza e senza mascherine“. Comunque ogni decisione sarà presa “in base alla situazione reale che ci sarà a settembre”. Conclude A. Costa è importante che “il governo sia pronto e preparato ad affrontare eventuali scenari qualora dovessero cambiare” e
“La scuola in attesa”
Quest’ultimo passaggio è di difficile comprensione, se pensiamo che le scuole presentano classi sovraffollate, i sistemi di areazione ( nell’intervista A. Costa, dimentica di citare l’assenza del protocollo) sono dei “sogni nel cassetto“. Per la scuola nulla è cambiato, rispetto al febbraio ’20.
Quindi se la situazione peggiorerà torneremo alle mascherine, al distanziamento raccomandabile, alle finestre aperte.
Siamo di fronte a una scuola in attesa. R. Burioni definisce il sistema-scuola come una realtà dimenticata. Certo siamo lontani dalla narrazione governativa di una scuola affettuosa, gentile…
.
.
.
.
.
.
.