di Reginaldo Palermo, La Tecnica della scuola, 31.12.2018
– Sui “tagli” presunti o reali alle spese per il sistema scolastico si è innescata negli ultimi giorni una vivace polemica che ha provocato prese di posizione univoche da parte di Lega e M5S.
Sia il senatore Pittoni (Lega) sia i parlamentari 5S Bianca Granato e Luigi Gallo hanno ribadito con forza che i tagli sono una invenzione delle opposizioni e della stampa che da mesi fa propaganda contro il Governo.
Ma soprattutto, secondo la maggioranza, non c’è la benchè minima intenzione di ridurre le spese per il sostegno e l’inclusione.
Il fatto è che i numeri, come abbiamo già evidenziato in un altro articolo, dicono altro e, a dire il vero, persino la stessa relazione contenuta nella tabella 7 della legge di bilancio, quella che illustra programmi e spese del Ministero dell’Istruzione, racconta una storia un po’ diversa.
Intanto va detto che nel paragrafo intitolato “Obiettivi e indirizzi generali di interesse della Amministrazione” di tutto si parla tranne che di inclusione, sostegno e disabilità; a questo tema sono dedicate invece alcune righe nel paragrafo successivo “Priorità politiche dell’amministrazione”.
E, per evitare di essere fraintesi riportiamo integralmente il passaggio che riguarda l’argomento.
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Sostegno e inclusione: la legge di bilancio prevede la piena applicazione del decreto 66 ultima modifica: 2018-12-31T07:58:15+01:00 da