Vaccini al personale scolastico: c’è tempo fino al 20 agosto, poi si valuta obbligo vaccinale

tuttoscuola_logo14Tuttoscuola,  23.7.2021.

Figliuolo chiede quantificazione dei non vaccinati.

Gilda Venezia

Continua il pressing per accelerare la somministrazione del vaccino anti Covid a studenti e personale scolastico e tornare, a settembre, a scuola in sicurezza. Per i lavoratori della scuola ci sarà tempo fino al prossimo 20 agosto per vaccinarsi, poi si valuterà l’obbligo vaccinale. In una nuova lettera inviata alle Regioni, il Commissario per l’Emergenza, Francesco Figliuolo, invita infatti a “porre in essere le azioni necessarie a dare priorità alle somministrazioni nei confronti degli studenti di età uguale o superiore ai 12 anni”. Il Commissario ribadisce la necessità di perseguire “la massima copertura vaccinale del personale scolastico attraverso un coinvolgimento attivo” e chiedendo di avere entro il 20 agosto una generica “quantificazione” delle mancate adesioni a fini statistici, nel rispetto della privacy e delle scelte personali. Intanto lo scorso 22 luglio sono state presentate le misure che rendono indispensabile l’utilizzo del Green Pass. La scuola al momento resta fuori, ma si deciderà a breve. E viene ribadito, ancora una volta, che tra le priorità del Governo resta il rientro in classe in presenza e in sicurezza del prossimo settembre.

Dal 6 agosto prossimo la certificazione verde sarà valida per accedere a bar e ristoranti al chiuso, piscine, palestre, concorsi e tutte gli altri eventi o attività. Verrà previsto anche per coloro che hanno avuto una sola dose di vaccino, nonché per chi si è sottoposto a tampone nelle 48 ore precedenti e per chi è guarito dal Covid nei sei mesi immediatamente precedenti.

“Dobbiamo mettere il focus sulla scuola – spiega Figliuolo -. L’obiettivo è avere entro la prima decade di settembre il 60% dei ragazzi vaccinati per poter tornare in presenza o con pochissime limitazioni”. L’obiettivo è poi quello di “superare l’85% odierno di personale scolastico vaccinato e soprattutto ad incidere in quelle regioni che non ci consentono di stare tranquilli”.

In un tweet al termine del Cdm dello scorso 22 luglio il Ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, ha dichiarato che “l’impegno di tutto il governo è per il rientro a scuola in presenza. Lo ha ribadito con chiarezza, questa sera, anche il Presidente Draghi”. “Le vaccinazioni – ha continuato – sono un pezzo fondamentale di questo percorso. Vaccinarsi è un atto di responsabilità per la sicurezza di tutti”, come ribadito anche dalla nota inviata alle scuole dal Ministero lo scorso 22 luglio. 

Il sottosegretario alla Salute, Andrea Costa, auspica una risposta “convinta” di tutto il personale docente e non docente alla vaccinazione “comprendendo il valore civico di questo gesto. Qualora, però, alla data del 20 agosto il problema dovesse persistere, credo opportuno – spiega Costa – valutare l’ipotesi dell’obbligo vaccinale per questa categoria: bisogna fare di tutto per garantire la didattica in presenza”. Sul punto il ministro Speranza si limita a dire che “c’è un 15% da recuperare e credo che dobbiamo valutare tutti gli strumenti potenziali per recuperare questo 15%”.

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Vaccini al personale scolastico: c’è tempo fino al 20 agosto, poi si valuta obbligo vaccinale ultima modifica: 2021-07-23T13:33:01+02:00 da
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