Tuttoscuola, 6.5.2015.
Dopo la riunione dei parlamentari Pd con il premier Matteo Renzi, la commissione Cultura della Camera prende tempo sul ‘cuore’ del ddl scuola.
Su richiesta della relatrice Maria Coscia, sono stati accantonati gli articoli 6 sull’organico dell’autonomia, il 7 sulle competenze dei dirigenti scolastici con i nuovi poteri di autonomia, l’8 sul Piano straordinario di assunzioni, il 9 sul periodo di formazione e prova dei docenti. Coscia ha quindi proposto per oggi di procedere con i pareri sull’articolo 10 sulla Carta elettronica con una ricarica annua di 500 euro per la formazione e l’aggiornamento dei docenti.
L’accantonamento dei quattro articoli è funzionale all’incontro che domani il Pd farà con le rappresentanze della scuola che ieri hanno indetto lo sciopero generale. Dopo il confronto, la relatrice venerdì depositerà i nuovi emendamenti. Sel e Forza Italia hanno protestato chiedendo “chiarezza” sui tempi e sull’ordine dei lavori senza ‘salti’ sugli articoli centrali del testo. Giancarlo Giordano (Sel) giudicando “imbarazzante lo stralcio delle parti principali del testo che erano state oggetto delle slide di Renzi” ha chiesto alla maggioranza “o di ritirare il provvedimento o almeno di sospendere i lavori della commissione fino a quand’era non ci saranno idee più chiare”. Dopo il voto sull’accantonamento la seduta pomeridiana della commissione Cultura ha proseguito con l’articolo 10.