Le riunioni GLO sono dei consigli di classe

di Roberto Bosio, InfoDocenti.it, 9.8.2023.

Gilda Venezia

Il GLO è stato istituito dal Decreto Interministeriale 182/2020. Nel Decreto non c’è alcun riferimento al modo in cui questo nuovo adempimento debba essere considerato nel carico di lavoro del personale docente. L’unica fonte normativa in merito agli obblighi di lavoro del personale docente è, e resta, il CCNL.

L’articolo 26 stabilisce che la funzione docente “si esplica nelle attività individuali e collegiali e nella partecipazione alle attività di aggiornamento e formazione in servizio”.

Le attività individuali e collegiali sono articolate in attività di:

  1. insegnamento (art. 28) e
  2. funzionali alla prestazione di insegnamento (art. 29).

Il GLO rientra evidentemente tra le seconde, perché come scrive il CCNL, le attività funzionali comprendono “ogni impegno inerente alla funzione docente previsto dai diversi ordinamenti scolastici” ed è un’attività collegiale, visto che il comma 1 dell’articolo 3 del DI 182/2020 stabilisce che: “Il GLO è composto dal team dei docenti contitolari o dal consiglio di classe e presieduto dal dirigente scolastico o da un suo delegato”.

Le attività collegiali, come leggiamo nell’articolo 29, comma 3, sono costituite da:

a) “partecipazione alle riunioni del Collegio dei docenti, ivi compresa l’attività di programmazione e verifica di inizio e fine anno e l’informazione alle famiglie sui risultati degli scrutini trimestrali, quadrimestrali e finali e sull’andamento delle attività educative nelle scuole materne e nelle istituzioni educative, fino a 40 ore annue;

b) la partecipazione alle attività collegiali dei consigli di classe, di interclasse, di intersezione. Gli obblighi relativi a queste attività sono programmati secondo criteri stabiliti dal collegio dei docenti; nella predetta programmazione occorrerà tener conto degli oneri di servizio degli insegnanti con un numero di classi superiore a sei in modo da prevedere un impegno fino a 40 ore annue”.

Non ci sono altre disposizioni normative che regolano gli obblighi di lavoro dei docenti, per cui dalla normativa emerge chiaramente che gli impegni legati al GLO devono considerarsi come attività che rientrano tra quelle previste per i consigli di classe.

Come difendersi dai Dirigenti Scolastici

I Dirigenti Scolastici conoscono benissimo la normativa, ma nelle comunicazioni verbali e scritte “non ufficiali” spesso ho potuto verificare la presenza di parecchie “imprecisioni”. L’unico modo per metterli alle strette è quello di essere rigorosi e difendere i vostri diritti personalmente.

Se non voglio fare più delle 40 ore previste dal CCNL, devo conteggiare tutte le ore che ho svolto dei consigli di classe (compresi i GLO), e quando arrivo vicino al limite delle 40 ore devo informare il Dirigente che, a meno di ordini di servizio specifici, non parteciperò ad altre riunioni collegiali in quanto raggiunte le 40 ore previste dal contratto collettivo nazionale della scuola.

Ricordate sempre che i consigli di classe per gli scrutini sono comunque obbligatori, anche se ho superato il limite delle 40 ore.

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Le riunioni GLO sono dei consigli di classe ultima modifica: 2023-08-09T21:16:48+02:00 da
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