Orizzonte Scuola 25.4.2015
Sul proprio profilo FaceBook, la relatrice del DDL di riforma della scuola conferma le nostre indiscrezioni sulle modifiche chieste dal Partito Democratico al testo in discussione alla Camera.
“Autonomia delle scuole, nessun docente di serie A e di serie B, collegialità e valutazione dei dirigenti, coinvolgimento degli studenti, centri per la gestione amministrativa, lotta all’analfabetismo di ritorno, ridefinizione delle deleghe, concorso per soli abilitati”, questo quanto scritto dalla Coscia sul proprio profilo FaceBook.
Ecco il contributo del gruppo Pd per modificare il ddl scuola “Autonomia delle scuole deve sempre essere considerato come punto centrale. Gli organici funzionali saranno garantiti con un potenziamento dell’8% in più di docenti per ogni scuola, per una scuola davvero coerente con le richieste degli studenti, delle famiglie e del territorio. I docenti dell’autonomia non vengono impegnati sui posti vacanti ma come vera ricchezza a disposizione della scuola perché tutti sono organico dell’autonomia”.
Il dirigente scolastico sarà chiamato ad assumere responsabilità maggiori, male sue scelte saranno sottoposte a valutazione. Gli organi collegiali elaborano e approvano il piano triennale, ci sarà un maggior coinvolgimento degli studenti nel processo decisionale ma la valorizzazione del loro curriculum nella valutazione finale per gli esami. Inoltre lo staff organizzativo e di supporto didattico del dirigente potrà essere costituito dal 10% dei docenti dell’istituto”.
Confermato un piano straordinario di mobilità per i docenti già di ruolo con superamento del vincolo triennale. Sono stati ridefiniti gli albi territoriali, che coincidono con le reti di scuole. Previsti poi centri di servizio per la gestione di aspetti amministrativi.
Il concorso 2015 sarà per i soli abilitati con diverse modalità che valorizzano titoli professionali e servizio da definire nel bando. Ci sarà attenzione per tutti coloro che sono inseriti nelle graduatorie di merito del concorso 2012 e si affronterà anche l’educazione degli adulti.
Caleranno le deleghe contenute nel DDL, saranno affrontate con degli emendamenti specifici, le nuove modalità per diventare docenti, una valutazione degli alunni coerente con il ruolo formativo e di orientamento, nuove modalità per gli esami del primo e del secondo ciclo.
Modifiche riforma. Coscia conferma: albi territoriali coincideranno con reti scuole, mobilità straordinaria, più collegialità, concorso per soli abilitati, nuovi esami di Stato ultima modifica: 2015-04-25T16:25:25+02:00 da