Orizzonte Scuola 26.5.2015.
Giornate di attesa prima della ripresa dei lavori al Senato per la discussione del DDL Scuola. Ma giornate febbrili per il confronto, la presentazione degli emendamenti, la discussione su tutti i punti contestati del testo (che non sono pochi).
Il Premier Renzi conferma la “linea dell’ascolto”, ma non ha alcun dubbio sul risultato finale “Al Senato ascolteremo come abbiamo fatto alla Camera però l’importante è che la legge si faccia e che sia buona. Sono tranquillo e ottimista però non la
prendiamo con la stessa forza con cui abbiamo preso la legge elettorale. Con i nostri ragazzi, cogli insegnanti e con i professori parliamo”.
“Sulla scuola discutiamo, ma a una condizione: la scuola va cambiata e la scuola non è soltanto degli addetti ai lavori. Sono nove mesi che discutiamo, se dobbiamo parlare una settimana in più lo faremo”.
Queste le parole di Renzi, che non si discostano da quelle che nelle interviste di questi giorni, sta portando avanti. A poche settimane dal varo finale, Renzi si accorge che bisogna parlare con i docenti
Ma non mancano le contestazioni, soprattutto da parte dei docenti precari esclusi dal piano di immissioni in ruolo Immissioni in ruolo. Renzi: “non è possibile assumere tutti”. Fischiato dai precari a La Spezia
Interviene anche il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei ministri Luca Lotti che, incontro una delegazione di docenti, ha affermato “Dovete accettare di farvi giudicare”.
E sul tema della valutazione, ieri, durante l’incontro con i sindacati, il Ministro ha lasciato una fessura ancora aperta al confronto. Riforma. Giannini ai sindacati: su valutazione possibile ancora più oggettività. Delusi i sindacati: nessuna apertura su precariato e presidi, conferma mobilitazione
Riforma. Renzi: “dialogo, ma importante fare la legge”. Sottosegretario Lotti ai docenti “Dovete accettare di farvi giudicare” ultima modifica: 2015-05-26T22:10:06+02:00 da