di Luigi Rovelli, Scuola in Forma, 17.2.2020
– Imbarazzo tra il Movimento 5 Stelle e il Partito Democratico/Italia Viva quando si tratta di parlare della riforma di Renzi, Buona Scuola.
Un ‘matrimonio’ che resta complicato quello tra il Movimento 5 Stelle e il Partito Democratico/Italia Viva in seno alla maggioranza di Governo, un ‘matrimonio’ complicato anche e soprattutto per quanto riguarda la scuola pubblica italiana. I nostri lettori ricorderanno, senz’altro, le battaglie condotte dagli esponenti del partito pentastellato, poco meno di 5 anni fa, all’epoca della riforma scolastica voluta dall’allora Presidente del Consiglio, Matteo Renzi: una riforma che contribuì non poco alla ‘caduta’ politica dell’ex sindaco di Firenze.
Movimento 5 Stelle-PD/Italia Viva: in mezzo la Buona Scuola di Renzi
Naturalmente, non possono mancare nemmeno oggi i contrasti tra il Movimento 5 Stelle e il Partito Democratico (e Italia Viva di Renzi) su ciò che va cancellato e ciò che, invece, va tenuto della legge 107/2015. L’incontro su Agenda 2023 per Scuola, università, ricerca, innovazione digitale, svoltosi a Palazzo Chigi ha evidenziato queste ampie diversità di vedute.
Lucia Azzolina: ‘Buona parte della Buona Scuola è stata già riformata’
Il Ministro dell’Istruzione, Lucia Azzolina, ha ricordato come buona parte della Buona Scuola sia stata già riformata: a questo proposito ha sottolineato il risultato ottenuto nel decreto dignità con la cancellazione del comma 131 che ha permesso ai docenti precari di continuare a lavorare anche laddove abbiano già svolto tre anni di servizio: ‘Se ci fosse stato ancora quel comma – ha ricordato l’attuale numero 1 del Miur – oggi sarebbero tutti fuori dal mondo scuola, così come tante cose sono state modificate. Su questo si aprirà eventualmente un’ulteriore riflessione, ma siamo assolutamente sereni’.
Toccafondi (Italia Viva) spiega che le ‘cose buone vanno mantenute’
Al Ministro Azzolina ha replicato l’ex sottosegretario al Miur, Gabriele Toccafondi (Italia Viva): ‘I 5 Stelle vogliono eliminare quello che resta della chiamata diretta, non vogliono rimettere l’unità di missione per l’edilizia scolastica, vogliono togliere l’Invalsi e distribuire completamente a pioggia il fondo di merito. Non è possibile, ci sembra pregiudiziale. Siamo pronti a recepire istanze migliorative e non ci interessa difendere per principio quella legge. Ma le cose buone dobbiamo mantenerle e magari migliorarle’.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
Scuola e Governo ultime notizie: M5S e PD/Italia Viva si ‘punzecchiano’ su riforma Buona Scuola ultima modifica: 2020-02-18T04:51:04+01:00 da