Il Sole 24 Ore, 7.7.2023.
L’Istituto segnala anche che poco più di un terzo degli edifici scolastici è privo di barriere fisiche, con una forbice di quasi 8 punti tra le regioni del Nord e quelle del Sud a sfavore di quest’ultimo
La maggior parte degli edifici scolastici statali non dispone di tutte le attestazioni relative ai requisiti di sicurezza: le certificazioni sono detenute da poco meno del 40 per cento dei casi.
A evidenziarlo è l’Istat nel Rapporto annuale 2023, ricordando che la messa in sicurezza e la riqualificazione dell’edilizia scolastica è uno degli interventi del Pnrr, dal punto di vista degli investimenti diretti a bambini e ragazzi.
Riguardo alla raggiungibilità con il trasporto pubblico, si osserva uno svantaggio significativo per il Mezzogiorno: il 14,8 per cento degli edifici considerati risulta poco raggiungibile, sia con scuolabus sia con i collegamenti pubblici (7,8 per cento nel Centro e 5,7 per cento nel Nord).
Poco più di un terzo degli edifici scolastici, statali e non, è privo di barriere fisiche, con una forbice di quasi 8 punti tra le regioni del Nord e quelle del Mezzogiorno a sfavore di quest’ultimo.
Solo il 16% delle scuole dispone di “segnalazioni visive” per studenti con sordità o ipoacusia, mentre le “mappe a rilievo e i percorsi tattili”, necessari a rendere gli spazi accessibili agli alunni con cecità o ipovisione, sono presenti solo nell’1,5% delle scuole.