Silenzio assordante sulla legge che introduce i life skills

Gilda Veneziadalla Gilda degli insegnanti di Venezia, 21.1.2022.

Passa in un silenzio assordante la legge che introduce i life skills e i character skills nella didattica e valutazione. Verso la “nuova scuola-servizio sociale”.

Gilda Venezia

Senza che nessuno se ne sia veramente occupato è passata alla Camera dei Deputati con votazione quasi unanime (!!!) il progetto di legge Lupi, Aprea e altri  sull’introduzione sperimentale delle “competenze non cognitive” . Di che cosa si tratta in sintesi? Si introduce la valutazione dei “life skills”, quelle abilità che porterebbero a comportamenti positivi e di adattamento, che “rendono l’individuo capace di far fronte efficacemente alle richieste e alle sfide della vita di tutti i giorni”. Tra questi, la capacità di gestire le emozioni, la gestione dello stress, la comunicazione efficace, l’empatia, il pensiero creativo e quello critico, la capacità di prendere decisioni e quella di risolvere problemi (il problem solving).

Il progetto di sperimentazione dovrebbe partire dal 2023, il prossimo anno scolastico e prevede ovviamente corsi di formazione per i docenti e finanziamenti (pochi) per le scuole aderenti.

L’art.1 è il manifesto della riforma strisciante:  “Al fine di prevenire la povertà educativa e la dispersione   scolastica, la presente legge prevede l’introduzione sperimentale e volontaria, nell’ambito di uno o più insegnamenti delle scuole secondarie di primo e di secondo grado, delle competenze non cognitive, quali l’amicalità, la coscienziosità, la stabilità emotiva e l’apertura mentale, nel metodo didattico”.

L’impostazione è coerente con l’ideologia liberista propugnata da Becker, Hackermann e altri che intende il settore della scuola e della formazione come elemento di adattabilità al contesto socio-economico esistente. Non è un caso che la proposta sia partita da settori del centro-destra legati alla Compagnia delle Opere e a Comunione e Liberazione. Siamo molto distanti dalla teoria della valorizzazione delle capacità di Nussbaum e Sen che parte dalla presa di coscienza critica del soggetto discente.

Il Ministro Bianchi, già dal suo insediamento, aveva sposato le posizioni avverse alla scuola delle competenze nate da solide conoscenze per sposare la tesi delle competenze astratte, la più astratta di tutte è proprio quella delle “competenze non cognitive”. Bianchi aveva accusato i docenti critici di essere “novecenteschi” e obsoleti. Nelle more della rottamazione dei docenti “novecenteschi” Bianchi e soci stanno modificando radicalmente la funzione della scuola pubblica statale imponendone una funzione ancillare rispetto al sistema di produzione, al mercato del lavoro e alla flessibilità richiesta nelle competenze nelle professioni/lavori/ lavoretti del futuro.

Ma come faranno i docenti a valutare ed inserire nella metodologia didattica “l’amicalità, la coscienziosità, la stabilità emotiva”? Saranno sicuramente formati da “esperti” nel campo della psicologia e della scienza della formazione, con ulteriori inutili corsi di formazione che serviranno ai formatori che già hanno raggiunto il nirvana della stabilità emotiva (ed economica).

Essendo una legge che prevede al momento l’adesione volontaria alla sperimentazione invitiamo tutti i docenti a

VOTARE MASSICCIAMENTE CONTRO TALI INNOVAZIONI CHE SONO SOLO UN ALTRO PASSO VERSO LA DISTRUZIONE DELLA SCUOLA PUBBLICA STATALE E DELLA LIBERTA’ DI INSEGNAMENTO.

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Silenzio assordante sulla legge che introduce i life skills ultima modifica: 2022-01-16T04:31:14+01:00 da
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